Come per tutti i suoi vini, anche per questo bel rosso, frutto di un assemblaggio di Nero d’Avola ed altri vitigni tipici siciliani, Donnafugata ricorre ad una bellissima etichetta d’autore per caratterizzare la propria bottiglia, dove viene raffigurata la cantina di Contessa Entellina con i colori solari e luminosi che solo la Sicilia sa regalare. Il nome di questo vino, fragrante ed estremamente gustoso, riporta alla mente Don Calogero Sedàra, il personaggio ricco e borghese tra i protagonisti del romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, la cui figlia Angelica andrà in sposa a Tancredi.
Rosso rubino luminoso, rivela un impianto olfattivo intenso e complesso di frutta rossa matura, note vegetali e speziate avvolte da sfumature minerali e salmastre. Morbido ed avvolgente al palato, ha tannini setosi e persistenza su ricordi di tostatura.
Con primi piatti al ragù di carne o al forno, con capretto arrosto e con carni alla brace ma anche con del Ragusano DOP stagionato.