POMINO PINOT NERO DOC – FRESCOBALDI: PERCHÉ CI PIACE
La Tenuta di Pomino risale al 1500, anno di costruzione dell’omonimo Castello. Un luogo magico, sull’Appennino a est di Firenze, incastonato in un paesaggio affascinante ricco di abeti e castagni. I suoi vigneti sono collocati alle maggiori altitudini in Toscana, fin oltre i 700 metri e beneficiano di un microclima fresco e ventilato. Luogo storicamente vocato alla coltivazione della vite, nel 1873 i vini di Pomino sono premiati all’Esposizione Universale di Vienna, mentre nel 1878 ottengono la medaglia d’Oro all’Expo di Parigi, il più alto riconoscimento internazionale di allora. È qui che nel 1855 furono introdotte varietà allora inusuali come lo chardonnay e il pinot nero. Vitigni che, dopo oltre un secolo e mezzo, hanno trovato un habitat ideale e permettono di produrre vini di straordinaria eleganza, finezza e mineralità. Il Pinot Nero, unico a denominazione di origine in Toscana, è rosso che matura per circa 12 mesi in barrique e che nel bicchiere spicca per forza e per eleganza, così ben delineato tra note fruttate di ciliegia e floreali di viola mammola.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rosso rubino, brillante e limpido. Al naso risulta complesso ed elegante, facendo emergere un frutto di bosco intenso, caratterizzato da ribes e lampone, che si sposa molto bene al sentore balsamico di menta. Il finale è un inaspettato tripudio di cuoio e note tostate di cioccolato e caffè. Il tannino, setoso e vibrante, regala al palato notevole rispondenza gusto olfattiva. Finale gustoso e persistente.
ABBINAMENTI
A tutto pasto, si abbina a primi piatti a base di ragù come le lasagne, preparati in umido e stufati.