Esattamente come si fa ad ogni ‘Prima Opera’ di teatro, Bellavista, ogni anno, riannoda il filo del suo legame con il territorio, un legame profondo, animato dal grande rispetto e dalla consapevolezza di dover rappresentare l’eccellenza enologica italiana. Se è vero che non c’è nessuna espressione che si avvicini così tanto al mondo della musica come il vino, un linguaggio internazionale che intesse dialoghi e costruisce amicizie, il Teatro alla Scala firmato Bellavista è una puntuale conferma, un Franciacorta naturale e longevo, per una vera armonia di insieme. Questa fantastica bollicina, frutto di un assemblaggio di Chardonnay al 72% e Pinot Nero al 28%, sosta per ben 60 mesi sui lieviti regalando, al prodotto finito, carattere ed eleganza che si elevano col tempo. Una bollicina raffinata, dall’eccezionale persistenza e grande versatilità, che darà quel valore aggiunto ad una cena romantica a lume di candela o ad un brindisi tra amici.
Giallo paglierino col bollicine estremamente fini e persistenti, profuma di frutta bianca e lievito, arancia, vaniglia e miele, mandorla ed erbe aromatiche. Al palato denota intensa ed elegante sapidità, ben sorretta dall’effervescenza e da una carezzevole morbidezza. Già molto evidente la capacità di vivere a lungo.
Con crudi di pesce e crostacei, con i tagliolini all’astice, con tempura di gamberi e fiori di zucca e con formaggi semi-stagionati a pasta molle.